Il Tai chi allunga la vita: lo rivela un maxistudio che ha coinvolto oltre 61 mila maschi cinesi ed è stato pubblicato sulla rivista American Journal of Epidemiology.
Condotto da Xianglan Zhang della Vanderbilt University School of Medicine in Nashville in Tennessee, lo studio dimostra che gli uomini che praticavano regolarmente Tai chi avevano un rischio di morire ridotto del 20%.
L’esperta ha studiato il campione per svariati anni, dividendolo in gruppi a seconda del tipo di esercizio fisico che praticava o dello stile di vita sedentario.
Il Tai chi è un’antica arte cinese basata su movimenti lenti, equilibrio e concentrazione: durante la pratica ci si aiuta infatti con la concentrazione per mantenere a lungo determinate posizioni del corpo. In studi condotti in passato il Tai chi è risultato benefico contro i sintomi del morbo di Parkinson.
Nel nuovo studio è emerso che i cinesi che praticavano Tai chi regolarmente, benché mediamente più anziani e sovente con malattie croniche rispetto al resto del campione osservato, avevano un rischio di morire ridotto del 20% rispetto a chi non praticava esercizio fisico.