“Guarire” con la meditazione

“Scopo della meditazione è aiutare il praticante a raggiungere una comprensione profonda della realtà, quella visione che è in grado di liberarci dalla paura, dall’ansia e dalla malinconia e può generare in noi comprensione e compassione, migliorare la qualità della nostra vita e dare libertà, pace e gioia a noi stessi e a chi ci sta intorno” (Thich Nhat Hanh).

Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of Neuroscience la meditazione sarebbe in grado di diminuire il dolore mediamente del 40% con punte del 90%, mentre gli antidolorifici arrivano di solito a un 25%. In realtà gli innumerevoli effetti benefici della meditazione sono ormai noti da tempo. Tale pratica si è infatti dimostrata un valido aiuto nell’alleviare sintomi psicologici e fisici e utile nel prevenire o ritardare l’evolversi di svariate malattie.
Cosa vuol dire praticare la meditazione?

Meditazione” significa generare l’energia della presenza mentale, mantenere la concentrazione. Pertanto la pratica della meditazione richiede che si mantenga la mente completamente sgombra dagli stimoli dell’ambiente circostante, in modo da raggiungere uno stato di attenzione o consapevolezza. Così la mente è libera di accettare qualsiasi sensazione, idea, immagine o visione, lasciando che le associazioni fluiscano su tutti gli aspetti dell’oggetto o del pensiero, per comprenderne la forma, il profilo, il colore, l’essenza. “…Senti l’addome che si espande quando inspiri, sentilo contrarsi quando espiri. Non c’è nulla da portare a termine, nulla da raggiungere. Nota i pensieri, le sensazioni, le percezioni; non ti attaccare e non respingerli: limitati ad osservarli, continuando a respirare…” (Claude Anshin Thomas).

E’, dunque, l’arte di osservare senza pensare, senza criticare intellettualmente. E’ possibile meditare seduti, camminando, stando in piedi o sdraiati, dunque anche svolgendo le normali attività della vita quotidiana. Scopo ultimo è far sì che si impari a essere presenti qui e ora, qualsiasi cosa si stia facendo.

Cosa accade a livello fisiologico nel nostro organismo quando si medita?

Secondo l’oncologo Paolo Lissoni la pratica della meditazione sarebbe efficace, ad esempio, per la prevenzione e la cura dei tumori grazie ad un ormone del benessere ( la melatonina), che durante questa pratica aumenta.
In effetti quando si medita, il corpo si rilassa, la mente si calma, il respiro rallenta e accade che:

  • a livello cerebrale diminuisce l’attività di pensieri ed emozioni e tutti i segnali in entrata, e compaiano onde elettriche più lente e profonde simili a quelle che regolano il sonno;
  • nel sangue aumentano gli ormoni del benessere come melatonina o serotonina, mentre diminuiscono quelli dello stress, cortisolo e adrenalina;  
  • diminuiscono i lipidi nell’arteria carotidea che porta il sangue al cervello;
  • si armonizzano battito cardiaco, movimenti dei vasi, flusso linfatico;
    diminuisce la tensione muscolare.

 

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