di Liliana Atz
La psicologia degli organi in EnneamediCina
Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ogni essere vivente è in continua trasformazione ed è soggetto ad un’alternanza di fasi di arresto e di movimento.
Secondo questa visione, l’Uomo è influenzato da un ciclo energetico di 24 ore, che si ripete ogni giorno ed ogni organo/viscere risponde a questo ritmo con periodi di attività e di riposo (la c.d. legge mezzogiorno/mezzanotte).
Per questa visione energetica, quando un disturbo si presenta in modo ricorrente in una certa fascia oraria del giorno o della notte, può essere ricondotto ad un organo (e/o meridiano) piuttosto che ad un altro, favorendo la diagnosi e lo svelamento delle proprie dinamiche psico-fisico-spirituali.
Il Polmone
Un orario di risveglio assai frequente è quello tra le 3 e le 5 del mattino che corrisponde al picco di massima vitalità del Polmone.
Nella psicologia degli organi M.T.C. il Polmone fa parte della loggia energetica del Metallo che, citando EnneaMediCina. Le Cinque Vie dell’Anima “simboleggia un cambio di stato, una modalità di relazione con l’esterno, la capacità di accettare ciò che è fuori di Sé e di comunicare con l’altro, pur rimanendo sé stessi.”
Il Polmone in EnneaMediCina è abbinato all’E.4 (Yin –riposo), l’enneatipo/enneasimbolo più intenso della triade emozionale.
Questo individuo da bambino si è sentito poco amato e riconosciuto dalle figure di riferimento e ciò lo porta a vivere atteggiamenti altalenanti di amore-odio nelle relazioni, dove la tristezza si alterna alla competizione ed alla rabbia.
Assieme al viscere ad esso abbinato, l’Intestino Crasso, rappresenta la creazione dei confini col resto del mondo.
La Vescica
In quelle stesse ore (3 – 5 a.m) sull’altro fronte, l’organo (e/o meridiano) di Vescica, E.7 (Yang-attività), sta esperendo la sua fase di minima attività.
Questa tipologia psicologica tende a rifuggire le cose troppo complicate e limitanti, nell’inconscio timore che il fermarsi la porti ad entrare in contatto col proprio Sé.
In EnneaMediCina l’E.7 è connesso all’organo/meridiano di Vescica che in MTC si riflette sul sistema nervoso autonomo attraverso l’ipofisi ed il sistema endocrino.
Un suo importante compito è quello della regolazione degli aspetti sia fisici che mentali ed emotivi collegati agli organi/visceri del corpo (Zang/Fu).
Si può qui riassumere dicendo che, alla luce della psicologia degli organi in EnneaMediCina, al di là dei sintomi fisici, che altro non sono che la materializzazione di aspetti psico-emotivi più sottili, ciò che entra in noi col respiro del Polmone, si riflette sulla Vescica, nel suo aspetto neuro/endocrino.
Ogni stato emotivo come l’amore, la paura, il piacere, il dolore, l’ansia, l’ira, ecc. con le complesse sfumature chiamate sentimenti è veicolato nel corpo da specifici ormoni.
Possiamo pertanto affermare che le emozioni e le sensazioni, non solo partecipano alla memorizzazione delle esperienze, ma sono i mediatori della maggior parte dei processi neurofisiologici che disciplinano o bloccano il funzionamento dell’intero sistema corpo-mente.
L’attivazione di un evento stressante rende operativo il sistema nervoso autonomo simpatico, con modificazioni del sistema endocrino e l’attivazione di un comportamento volto all’annullamento dell’evento scatenante, con sovraffaticamento del corpo-mente.
Detto in altre parole i nostri risvegli notturni cercano di comunicarci come la nostra parte più autentica (essenza) non è in sintonia con la maschera che abbiamo indossato già nell’infanzia per sopravvivere. (continua.….)
Per approfondire le tematiche: Enneamedicina: Le Cinque Vie dell’Anima
Note:
1. La Gestalt a cui si rifà l’enneagramma di Claudio Naranjo nasce con Fritz Perls circa nel 1950 e abbraccia molti aspetti di diversi modelli psicologici. Può essere definita come una totalità di un insieme che concorre a formare un individuo, che è più della somma delle sue singole parti.
L’influenza della cultura orientale, in particolare del Taoismo, nella Gestalt si rispecchia nella visione di essere umano composto da polarità che necessitano di un’integrazione che ne permetta lo sviluppo della salute fisica, psicologica e spirituale.
2.In Carattere e Nevrosi Claudio Naranjo nelle sue osservazioni per una diagnosi differenziale fra alcuni tipi di personalità scrive: “Quattro/Sette. Il contrasto qui sta fra la depressione e l’euforia e anche fra il senso di colpa e la sensazione di essere OK. Inoltre le caratteristiche del Quattro sono più legate al Super Io di quelle del Sette. Nella maggior parte dei casi il Quattro esprime più rabbia del Sette, che manifesta una gentilezza priva di spontaneità”.