A cura di Liliana Atz
Per capire un artista, per provare a interpretare il suo personaggio, tra le tante realtà possibili è importante analizzare quello che le biografie raccontano di lui. Cosa si nasconde, infatti, dietro la genialità di taluno? Quali ombre caratterizzano l’altra faccia della sua vita, la sua psicologia? Come sentire l’artista dal “di dentro?
Studiando il personaggio alla luce di EnneaMediCina andiamo a conoscerlo meglio.
“Caravaggio, pseudonimo di Michelangelo Merisi nacque a Milano il 29 settembre 1571 (ca.)
Considerato oggi uno dei più celebri rappresentanti dell’arte occidentale di tutti i tempi è il fondatore della corrente naturalistica moderna, in contrapposizione al Manierismo e al Classicismo, così come precursore della sensibilità barocca La principale componente del suo stile consiste nella realizzazione della prospettiva e della tridimensionalità attraverso l’utilizzo drammatico e teatrale della tecnica del chiaroscuro.
I genitori del pittore, Fermo Merisi e Lucia Aratori, erano nativi di Caravaggio.
Si sposarono il 14 gennaio 1571 con la protezione e l’aiuto del marchese di Caravaggio e conte di Galliate Francesco I Sforza, che fece anche da loro testimone di nozze” (fonte Wikipedia).
Riflessione: vi era usanza di far accasare le donne compromesse (dai nobili). Che fosse questo uno di quei casi?
Come fu quindi il rapporto di Caravaggio con Fermo Merisi? Quanto la relazione con i familiari segnò la sua parte umana?
“Animo particolarmente irrequieto, nella sua vita egli affrontò gravi vicissitudini fino alla data cruciale del 28 maggio 1606 quando, commesso omicidio durante una rissa e condannato a morte, dovette fuggire dalla città di Roma per scampare alla pena capitale (fonte Wikipedia)”.
Secondo la visione psicologia dell’Enneagramma dietro l’interpretazione della realtà deformata fin dall’infanzia dall’aspetto soggettivo dietro cui ognuno impara a mascherare la propria individualità si nasconde la separazione dal Sé e dal divino. L’essere umano è interiormente in disequilibrio in quanto non possiede un unico Io, ma molti aspetti contrastanti l’uno con l’altro che si interscambiano di momento in momento, estendendosi tra poli estremi: irredento (immaturo, malsano) e redento (maturo, sano).
Dall’analisi della sua biografia Caravaggio apparteneva all’enneatipo Otto e al centro dell’istinto. Questa tipologia indicata come il Leader è caratterizzata dalla passione della lussuria e dalla fissazione della vendicatività. L’emozione di fondo alla base delle sue azioni è la rabbia/rancore.
Questo Enneatipo tende a schivare la debolezza, esalta la propria forza e non conosce mezze misure. La sua realtà si basa sullo scontro, sul controllo e sulla forza. Disprezza i codardi e l’eccessiva indolenza. Autoritario e combattivo vuole essenzialmente il potere sugli altri, vendicandosi così dei conflitti e delle ingiustizie patiti nell’infanzia.
Fonte: Wikipedia
Fonte: EnneaMediCina. Le Cinque Vie dell’Anima
A seguire lo studio di altri artisti….